Dal regime dei talebani a quello degli Ayatollah. Dalle proteste fuori dall’Università di Kabul, da cui le donne sono state espulse, alle rivolte scoppiate a Theran dopo l’uccisione di Mahsa Amin...
Arianna Briganti è un'economista dello sviluppo ed esperta di diritti umani che gestisce progetti strategici per la crescita responsabile, la sostenibilità sociale e l'innovazione. Ha maturato 20 anni di esperienza internazionale in Africa, Asia ed Europa dell'Est, occupandosi di diritti umani, sviluppo globale, etica negli affari e giustizia di genere. Ha lavorato per diverse organizzazioni bilaterali e multilaterali, come il ministero degli Affari Esteri italiano, la Cooperazione Internazionale Tedesca (ministero per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). All'OSCE ha diretto il dipartimento di Governance in Economia e Ambiente fino al 2022. Nel 2012 ha fondato la ONG internazionale Nove Onlus. L'ONG è attiva in Afghanistan fin dalla sua costituzione, ma anche in Italia, Grecia, Etiopia e Siria. Si occupa di diritti umani e di strategie di riduzione della povertà che mirano all'empowerment dei gruppi emarginati, in particolare donne, bambini e persone con disabilità. Briganti è anche ricercatrice post-dottorato in Global Development, Gender Studies e Living Theory Education.