Informazione e comunicazione sono visti da sempre come elementi essenziali delle capacità e della potenza degli Stati, delle imprese e finanche dei singoli cittadini. Conoscenza e comprensione delle capacità dell'avversario, di sé stessi e delle relative vulnerabilità rappresentano, infatti, un importantissimo moltiplicatore di potenza. Oggigiorno, Internet e le tecnologie democraticizzano l’accesso agli strumenti di disinformazione e propaganda, ampliandone la platea di utilizzatori e amplificandone il potenziale. Sempre più, quindi, si avverte netta l’esigenza non solo di delineare il quadro attuale di questa guerra delle informazioni, ma anche e soprattutto di tracciarne le possibili linee evolutive, alla ricerca di soluzioni per arginare un uso distorto di ciò che attualmente chiamiamo progresso.
Organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca Coordinato in Information Society Law dell’Università degli Studi di Milano.