Satira, graphic novel, vignette. Si può raccontare anche così l'Africa? Possono questi strumenti contribuire a riavvicinare un continente, la cui percezione negli ultimi anni si è trasformata da "continente povero ma buono” a terra di “conflitti e invasori?
In un contesto in cui aiutare la crescita e lo sviluppo del continente africano diventa un argomento meno "importante" per gli italiani, in cui si insinua addirittura il sentimento opposto, quello di avversione e rifiuto, Amref rilancia il suo impegno per una nuova, corretta e rispettosa narrazione dell’Africa. Un continente in cammino, da sostenere negli sforzi di crescita, allontanando l’immagine caritatevole e drammatica che di solito se ne dà.
Saranno questi gli elementi al centro del dibattito che vedranno l'incontro tra un giornalismo televisivo e "classico" come quello di Maria Cuffaro - già inviata e oggi conduttrice di Tg3 Nel mondo - e i protagonisti di importanti "contaminazioni", come Mauro Biani - vignettista di Il Manifesto e L'Espresso - e gli autori di Lercio - sito di fictional news.
Il talk sarà impreziosito dalla presentazione di alcune vignette di Biani, che recentemente ha pubblicato il libro "La banalità del ma" e da un esperimento narrativo: un reportage semiserio, messo in scena da Gianni Zoccheddu e Davide Paolino. I due autori di Lercio nei mesi scorsi hanno visitato un progetto di Amref in Etiopia. Il "materiale narrativo" - storie, dati e analisi - sarà raccontato, oltre che dal viaggio di Gianni e Davide, anche da un referente di Amref. Gli autori di Lercio sono volati in Etiopia per parlare di salute sessuale, e del progetto Asure sostenuto da Commissione Europea e Intesa San Paolo. Il viaggio di Lercio sul palco di Perugia diverrà un reportage per nulla classico, che parlerà molto di Africa, ma - attraverso un espediente che si svelerà solo all'evento - anche del nostro Paese.
A cura di AMREF.